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04 mag 2020 1 min read

La FASE2 di FERVO è in controtendenza: investe in innovazione

In un momento in cui le energie di molte aziende sono rivolte a garantire, nella pratica, la continuità della produzione e dei servizi, FERVO prende decisioni in controtendenza per la sua FASE2: investire in innovazione.

“Abbiamo deciso di affrontare l’emergenza in modo positivo, sfruttando il momento come opportunità di azione. In un primo momento abbiamo focalizzato le nostre forze sull’attuazione delle misure di sicurezza a tutela dei collaboratori; ora vogliamo agire investendo nei nostri due valori principali: il capitale umano e l’innovazione” dichiara Belloni, Presidente FERVO.

 

FERVO E LA FASE 2: INVESTIRE IN INNOVAZIONE E CAPITALE UMANO

A causa del calo di lavoro, il Gruppo è stato costretto ad attivare la cassa integrazione per alcuni collaboratori ma, consapevole delle conseguenze economiche che il ritardo dei pagamenti da parte dell’Inps avrebbe avuto sulle loro famiglie, ha anticipato con le proprie risorse finanziarie la quota spettante per il mese di aprile.

“Confidiamo – se la fase 2 andrà nel verso giusto- in una progressiva diminuzione della Cigo e un quasi totale azzeramento verso fine giugno.” Prosegue Belloni.

La seconda sfida è raddoppiare l’investimento in ricerca e sviluppo, implementando sistemi integrati di hardware e software per potenziare il processo di delivery del servizio offerto alle imprese clienti, e le tecnologie applicate al servizio. Tutto ciò permetterà all’operatore di essere al centro dei meccanismi di gestione e relazionarsi al meglio con i clienti perché in grado di intervenire tempestivamente e anche da remoto.