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06 giu 2022 7 min read

Credito d'imposta energia, così il Governo aiuta le imprese nel 2022

Le aziende italiane nel 2022 subiranno un aumento delle spese energetiche pari quasi a 59 miliardi di euro. A partire dal “Decreto Sostegni-ter” fino ad arrivare al “Decreto Aiuti”, ecco le agevolazioni fiscali previste dal Governo per le aziende energivore e non.
I nostri esperti di Eco2zone, E.S.Co del Gruppo Fervo, possono aiutarti a ottenere le agevolazioni fiscali previste, scopri come.

I costi energetici sono saliti alle stelle e, anche a causa della difficile situazione internazionale che stiamo vivendo, sembrano destinati a lievitare ancor più nei prossimi mesi. Uno studio elaborato dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese rivela che nel 2022 le aziende subiranno un aumento delle tariffe energetiche per una cifra che si avvicina ai 59 miliardi di euro. Una situazione che ha già messo in difficoltà molte aziende e che rischia di provocare la crisi, se non la chiusura, di molte altre.

Un’emergenza che ha spinto il Governo a intervenire, dall’inizio di quest’anno 2022, con 4 decreti legge finalizzati a supportare le aziende, energivore e non, che hanno avuto un aggravio dei costi relativi al consumo di energia elettrica o a quello di gas naturale superiore al 30% rispetto al medesimo periodo del 2019.

 

I decreti-legge per aiutare le imprese, emanati dal Governo italiano

A partire da gennaio 2022, il Governo ha emanato quattro decreti finalizzati a sostenere le aziende che devono affrontare l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale:

  1. Il “Decreto Sostegni-ter”, decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (convertito nella Legge 28 marzo 2022, n. 25)
  2. Il “Decreto Energia”, decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17 (convertito nella Legge 27 aprile 2022, n. 34)
  3. Il “Decreto Ucraina”, decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 (convertito nella Legge 19 maggio 2022, n. 52).
  4. Il “Decreto Aiuti”, decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (in attesa di conversione in Legge).

Tutti i decreti-legge in oggetto prevedono l’applicazione di agevolazioni fiscali (“credito d’imposta”) a sostegno delle imprese in relazione al loro consumo energetico.

Negli ultimi mesi l’intervento del Governo si è andato sempre più intensificando. Il cambio in corsa di molti aspetti legati a questo fondamentale sostegno ha creato un po’ di confusione in molte imprese, soprattutto in quelle meno strutturate. 

Il nostro team di Eco2zoneE.S.Co. del Gruppo Fervo – ha analizzato le disposizioni e messo a punto dei servizi di consulenza per aiutare le aziende a non perdere tutte le opportunità messe in campo dall’Esecutivo. 

 

Il  nuovo decreto imprese  per le aziende non energivore

L’articolo 2 del “Decreto Aiuti” ribadisce la possibilità di usufruire di un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, per le imprese “dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica”, cioè diverse dalle cosiddette aziende energivore. 

Il credito d’imposta previsto viene portato al 15% (era al 12%) della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2022, quando questa abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% rispetto allo stesso trimestre dell’anno 2019.

Alle aziende che acquistano gas naturale in dosi non tali da essere definite gasivore è ora riconosciuto un credito d’imposta pari al 25% della spesa sostenuta per il gas consumato per usi energetici (e non per usi termoelettrici) nel secondo trimestre del 2022. Per vedersi riconosciuto il credito d’imposta è necessario che il prezzo medio di riferimento del gas nel primo trimestre del 2022 sia stato superiore del 30% rispetto a quello del primo trimestre del 2019.

Vorresti una valutazione dei tuoi consumi energetici per capire se gli aumenti riscontrati dalla tua azienda rientrano in quelli previsti per il credito d’imposta stabilito dal “Decreto Aiuti”? 

I nostri consulenti di Eco2zone possono darti tutte le risposte che cerchi.

Contatta un nostro esperto

 

Aziende energivore e gasivore, aumento del credito d’imposta

Il “Decreto Aiuti” prevede agevolazioni fiscali aumentate anche per le aziende che nello svolgimento della propria attività consumano grandi quantità di energia elettrica o di gas, le cosiddette aziende energivore o gasivore. Per fare un esempio, in Italia le aziende manifatturiere che rientrano in questa categoria – e che quindi hanno diritto di usufruire delle agevolazioni fiscali – sono oltre 3mila.

Per loro il credito d’imposta per il secondo trimestre 2022 è stato incrementato in questa misura: 25% sia per le imprese energivore sia per quelle gasivore. Le novità, in questo caso, non si fermano qui: la possibilità di usufruire del credito d’imposta è stata estesa anche al primo trimestre 2022: 20% per l’acquisto di energia elettrica e 10% per l’acquisto di gas naturale.

Nella tua azienda è stata riscontrata un’improvvisa impennata dei costi energetici? I nostri esperti di Eco2zone possono verificare se esistono le condizioni per ricevere le agevolazioni fiscali previste dal “Decreto Aiuti”.

Contatta un nostro consulente

 

La cessione del credito d’imposta

Le imprese beneficiarie, viene ribadito nel “Decreto Aiuti”, possono cedere il credito d’imposta ad altri soggetti. Il credito può essere ceduto solo per intero, anche a istituti di credito o ad altri intermediari finanziari. Il cessionario usufruirà del credito d’imposta “con le stesse modalità con le quali sarebbe stato utilizzato dal soggetto cedente e comunque entro la medesima data del 31 dicembre 2022”.

 

Come usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le aziende?

Per poter accedere al credito d’imposta previsto a sostegno delle aziende italiane per l’acquisto di energia è necessario presentare domanda agli Enti competenti entro il 31 dicembre 2022.

Il nostro team Eco2zone è composto da esperti conoscitori della materia, abili nel muoversi nei meandri burocratici per l’elaborazione della richiesta. 

Rivolgiti ai nostri consulenti per la redazione della documentazione tecnica necessaria a sottoporre la domanda di credito d’imposta agli Enti competenti. 

Scopri di più su come usufruire delle agevolazioni